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LA VECCHIA ASCI PONTEDERESE

- ANNI 1922 /1927 -

Il Reparto Pontedera 1° venne formato nel Luglio 1922 per iniziativa del Rev.do Don Ranieri Peretti che nell’Ing. Gualtiero Del Guerra trovò pratica attuazione assicurandone la direzione e la pratica di Comando di Reparto dal Sig. Guido Vanni che venne coadiuvato dai Sig.ri Broffoni Adriano, Pagliai Gastone e Poggetti Alfredo quali aiuto Istruttori.

La prima comunicazione dall’archivio disperso dalla guerra rimasta quale documento di inizio di attività, risale al 4 agosto 1922, con la quale il Commissariato Provinciale si congratulava per l’avvenuta costituzione del Reparto Esploratori. Perciò il reparto come Ente, partecipò alla votazione per la elezione in Pisa del Commissario Provinciale nella persona del Sig. Scarpellini Gastone, a mezzo del A. I. Sig. Pagliai il 20.10.1922.”

Gli esami di II Classe vennero fatti dal Commissario Scarpellini, in Pontedera il 17.12.1922. In quel giorno il Reparto schierato in sede ebbe l’onore della visita del concittadino On. Gronchi.

Nel giugno del 1923 il Riparto Pontedera 1° ottenne con l’ “immatricolazione” il riconoscimento ufficiale e definitivo da parte dell’Associazione. Il Riparto A.S.C.I. Pontedera 1° “San Michele Arcangelo” era stato immatricolato al N° 351 (il 7° della Provincia di Pisa). Nel primo censimento effettuato, quello del 1922, la sezione pontederese dell’A.S.C.I. contava due lupetti, venti esploratori, tre “seniori” e due aiuto istruttori per un totale di ventisei iscritti.

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Gastone Pagliai

L’anno 1926, segnò l’inizio della ostilità dei gruppi giovanili fascisti contro i Riparti Esploratori in tutta Italia” il fenomeno interessò “naturalmente anche Pontedera.

Gualtiero Del Guerra si era dimesso da Direttore del Riparto e l’incarico era stato assunto dall’Istruttore Guido Vanni. Dopo poco tempo anche Vanni, per ragioni lavorative, si trovò costretto a lasciare Pontedera. Così fecero anche gli altri dirigenti sia dell’A.S.C.I. che della G.C.I. per cui la gestione delle attività si fece sempre più difficile.

Gastone Pagliai restò l’unico dirigente a tentare di portare avanti una minima di attività di riparto; il Commissario “ si assunse anche questo incarico, certo pesante, di condurre il Riparto, o meglio i resti di quello che fu il Riparto Pontedera 1° alla bell’e meglio, fra i marosi della ostilità crescente”.

Il 21 aprile 1926 si tenne a Calci e nella Val Graziosa forse l’ultima grande “tattica” scoutistica, sulla base di ciò che era avvenuto un anno prima nel paese di Lugnano. Vi presero parte i riparti di Pisa, Pontedera, Bientina e San Frediano: “Sarà messo in subbuglio tutto il paese di Monte Magno e dintorni. I pisani appartengono al partito di offesa”.

Nel settembre 1926 il Riparto Pontedera 1° si recò a S. Giovanni alla Vena “per partecipare alla festa del Parroco (già primo A.E. del Circolo di Pontedera)”; in quella occasione: “ … i fascisti ostacolarono a viso aperto le forze cattoliche. Tuttavia (esclusoun solo esploratore che fuggì da S. Giovanni, solo, e tornò a Pontedera portando la nuova, dipingendo l’accaduto a foschi colori e che le famiglie cominciarono a temere per la incolumità dei giovani scout) il Reparto, inquadrato e con tamburo martellante, con fiamma e guidoni al vento, ritornò imperturbabile alla sede.”

Furono soprattutto le famiglie degli scout che iniziarono a temere per la incolumità dei propri figli e tra il novembre e il dicembre 1926 il Commissario Pagliai decise di sospendere tutte le attività all’aperto del Riparto.

Nel mese di gennaio 1927 giunse il decreto fascista che obbligò allo scioglimento di tutte le organizzazioni giovanili e le sezioni dell’ A.S.C.I. nei comuni con meno di ventimila abitanti, ad esclusione della sola Azione Cattolica. A questo decreto seguì il 1° Marzo lo scioglimento del C.N.G.E.I. da parte del prefetto di Roma (entrato in vigore il 7 aprile). Per l’A.S.C.I. ci furono delle trattative per un “accomodamento provvisorio” con l’Opera Nazionale Balilla che consistettero in una sorta di adesione di questa all’O.N.B. Fu imposto di posizionare sulla bandiera e sulle fiamme scout lo scudetto O.N.B. con fascio littorio e la sostituzione del termine scout con l’italiano scolta. La “sistemazione” non durò più di un anno ma servì almeno a garantire la fine degli scontri e delle violenze.

In ottobre il Riparto fece la sua ultima “sortita, inquadrati, cantando e con tamburo in testa”. Ciò avvenne nonostante ripetute minacce ricevute da parte di esponenti fascisti, i quali dichiararono che “avrebbero fatta la pelle se [gli scout] fossero usciti di nuovo. Fu sfida ? Fu imprudenza?”

Il Reparto resistette fino a quando stremati di numero e sempre più minacciati, il santo Padre, sciolse [aveva sciolto N.d.A.] il Corpo Esploratori in Provincia, prima che una legge dello stato fascista li eliminava dalla vita della Nazione. La sera del 2 novembre 1927, riuniti in sede, 7 soltanto con il Commissario Pagliai recitarono il S. Rosario per i defunti e da quel momento, del Reparto non rimase che il Ricordo.

Così, tutte le nostre fatiche, le nostre gioie, i nostri dolori, le nostre speranze, i nostri sacrifici rimasero annullati e tutto passò nell’oblio. Non però per i vecchi scout superstiti, che sempre anche dopo lo scioglimento, rimasero uniti, nel ricordo e nell’Azione, dando la propria attività al Circolo cattolico, che in quel tempo, allontanatisi i pavidi e gli opportunisti anche da quella Associazione, i nostri ex scout, unitamente a pochi vecchi veterani del Circolo S. Luigi, formarono la vecchia associazione cattolica, sempre agguerrita, se non numerosa, ma che ha retto e si è affermata per tutto il periodo fascista e che anche per iniziativa di questi vecchi scout ebbe la soddisfazione di imporsi all’ammirazione con manifestazioni esteriori, dalle autorità fasciste di allora.

Dopo la guerra che tutto ha travolto, dopo la distruzione e lo smembramento della nostra città, i vecchi scout, furono i primi a gettare di nuovo la base del Circolo Cattolico di Pontedera e per merito del nostro vecchio ed indimenticabile Don Peretti e del nostro Meotti che solo, passata la guerra, riformò o meglio si accinse a ricostruire il Reparto, il vecchio, glorioso Reparto Pontedera 1°. A questi due campioni della fermezza scautistica vadano il saluto e la riconoscenza dei nuovi e dei vecchi scout di Pontedera. Il Santo Patrono del Reparto resterà S. Michele Arcangelo. I Colori Bianco-Verde, resterà [sic per resteranno] anche per la nuova formazione fintantoché non si potranno dividere con locali e designanti le varie Unità che mano a mano verranno a formarsi. Così la tradizione del vecchio scautismo pontederese resta come tratto di unione al nuovo germoglio, che con l’aiuto di Dio, potrà svilupparsi ed affermarsi.

Soci effettivi al Reparto ASCI Pontedera 1° “San Michele Arcangelo”

dal novembre 1922 allo scioglimento, novembre 1927

Direttori:

1. Del Guerra Ing. Gualtiero, (dal 1922 al 1923)

2. Vanni Guido,(dal 1923 al 1925)

3. Pagliai Gastone,(dal 1925 al 1927)

Assistenti Ecclesiastici:

4. Don Ranieri Peretti,

5. Mons Dante Pasquinucci,

6. Don Bruno Lippi,

Aiuto Istruttori:

7. Broffoni Adriano,

8. Poggetti Alfredo,

9. Meotti Manlio,

10. Menicagli Piero,



Capi Squadriglia:

11. Bani Cesare,

12. Bertini Modesto,

13. Bertini Giuseppe,

14. Mainardi Renato,

15. Monti Marcello,

16. Monti Mario,

Sotto Capo Squadriglia:

17. Barabotti Giulio,

18. Battini Arturo,

19. Citi Rosolino,

20. Nassi Goliardo,

21. Nobili Bruno,

Esploratori:

22. Andreotti Luciano,

23. Barabotti Mario,

24. Barontini Arturo,

25. Bartoli Amedeo,

26. Bartoli Ivan,

27. Battini Cesare,

28. Battini Guglielmo,

29. Belli Astelio,

30. Belli Spartaco,

31. Bencini Bologna,

32. Bianchi ???,

33. Bianchi ???,

34. Biasci Giuseppe,

35. Birga Alvaro,

36. Carli Silvio,

37. Ceccanti Lilio,

38. Cecchi Italo,

39. Citi Serafino,

40. Comparini Pietro,

41. Corsini Aristide,

42. Daini Danilo,

43. Dal Canto Remo,

44. Degl’Innocenti Guglielmo,

45. Fantozzi Gennaro,

46. Favati Odero,

47. Ferretti Giovanni,

48. Fiorentini Mario,

49. Gabbani Bruno,

50. Gambaccini Dino,

51. Gazzetti Giuseppe,

52. Ghelardini ???,

53. Guazzini Idio,

54. Lazzeroni ???,

55. Lazzeroni ???,

56. Macchi Natale,

57. Malloggi Antonio,

58. Mannucci Mario,

59. Marconcini ???,

60. Marianelli Antonio,

61. Marinelli Marcello,

62. Marrucci Renzo,

63. Menicagli Enrico,

64. Meotti Umberto,

65. Mori Mario,

66. Novi Angiolo,

67. Novi Gino,

68. Novi Mario,

69. Panicucci Mario,

70. Pellicci ???,

71. Pellicci Gino,

72. Pinori Osvaldo,

73. Poggetti Faustino,

74. Poggetti Luigi,

75. Poggetti Primo,

76. Pratesi Renzo,

77. Simonatti Silvano,

78. Simonatti Vitaliano,

79. Taliani Giulio,

80. Tognoni Duilio,

81. Tognoni Gino,

82. Vannozzi Giulio,

83. Zeppini Osvaldo,

Lupetti:

84. Meotti Giorgio,

85. Ceccotti Renato,

Mascotte:

86. Marconcini Aristodemo,

87. MarconciniGiovanni,



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